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02 Agosto 2025

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Spaccate nei negozi di Firenze, la polizia ne arresta uno

Spaccate nei negozi di Firenze, la polizia ne arresta uno

Furti con spaccate nei negozi di Firenze, la Squadra mobile della polizia di Stato ha identificato un presunto autore. E lo ha arrestato.

Le manette sono scattare ai polsi di un cittadino magrebino di 26 anni con l’accusa di tentata rapina impropria. L’uomo era già stato arrestato alcuni mesi fa a seguito di un furto aggravato. Era sospettato di essere anche il presunto autore di una spaccata in un esercizio commerciale. Sulla quale ha indagato la Squadra Mobile.  

Ieri ha aggredito due agenti, tra i quali una poliziotta dopo che era stato fermato a seguito di un furto su un’auto di lusso.

L’episodio è accaduto in via Magenta (zona Porta Al Prato) dove una volante ha rintracciato il presunto autore del gesto in un’area condominiale adibita a parcheggio privato.

Arrestato dopo il furto in un'auto a Porta al Prato

Secondo quanto ricostruito, intorno alle 6 di ieri alcuni residenti, svegliati da forti rumori provenienti dalla strada, hanno allertato il 112Nue.

Appena la “pantera” della Questura è arrivata davanti allo stabile, un uomo ha scavalcato il cancello d’entrata. E si è scagliato contro una agente con calci e pugni. La poliziotta è finita a terra insieme all’aggressore. Ma non si è data per vinta. In pochi attimi si sono precipitati in suo aiuto l’altro poliziotto, anche lui rimasto contuso, e una guardia giurata che passava di lì e aveva assistito alla scena.

Una volta riportata la situazione alla calma, la polizia ha recuperato la refurtiva rubata da dentro una macchina di grossa cilindrata. E alla quale era stato spaccato uno dei finestrini posteriori. Il marocchino aveva rubato un giubbino, un paio di guanti e 20 euro in contanti.

Il furto aggravato su autovettura è finito così con una accusa di tentato rapina impropria a seguito della resistenza agli agenti. Entrambi hanno riportato lesioni con alcuni giorni di prognosi.

Presunto autore anche di altre spaccate

Lo stesso uomo era già stato arrestato dalle volanti per un’altra spaccata messa a segno a fine novembre in una enoteca nel quartiere di San Frediano. Era anche conosciuto alla Squadra Mobile, impegnata in un’indagine, proprio sulle “spaccate” avvenute negli esercizi commerciali del capoluogo toscano. Proprio in seguito all’attività investigativa, i Falchi della Squadra Mobile hanno riscontrato una serie di elementi che collocherebbero lo stesso 26enne su un altro luogo del reato.

Sulla base di quanto ricostruito, la notte dello 5 gennaio un uomo avrebbe colpito più volte, con un tombino preso dalla strada, la vetrina di un bar di via Alamanni. Dopo averla mandata in frantumi, è entrato nel locale e ha fatto razzia del denaro in cassa, di un telefono cellulare e di una decina di bottiglie di alcolici del valore di circa 150 euro.

Gli investigatori di via Zara hanno effettuato una serie di accertamenti tecnici. Da qui la Procura della Repubblica di Firenze ha richiesto e ottenuto dal Gip del Tribunale fiorentino la custodia cautelare del 26enne.

Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare altre eventuali responsabilità dell’indagato in analoghi episodi.

«Resta naturalmente altissima l’attenzione delle Autorità per contrastare le spaccate negli esercizi commerciali», ha sottolineato il Questore Maurizio Auriemma. «Questo fenomeno sarà contrastato con la massima fermezza e determinazione da parte di tutte le forze di polizia e delle Istituzioni preposte alla sicurezza della nostra città».     

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